Capriolo albino

>> 25 feb 2010

Vistato un cucciolo di pochi mesi insieme con la madre, che è di colore normale: l'evento è molto raro.BELLUNO — La creatura della neve, sembra in posa. La madre è più avanti, nascosta nella boscaglia. Lui, un piccolo di 7-8 mesi, incuriosito dai movimenti del fotografo, si ferma a guardare. E viene immortalato. Massimo Del Din e la figlia Deborah, che stanno passeggiando tra i boschi della valle di San Lucano, nel cuore delle Dolomiti Agordine, sul momento non credono ai loro occhi: «Mai visto un animale così...». Poi le foto spazzano via gli ultimi dubbi: «Sì — conferma Giammaria Sommavilla, capo della polizia provinciale di Belluno —, si tratta di un capriolo albino, ripreso assieme alla madre, che invece è di colore normale. Non capita spesso di avvistarli, è abbastanza raro: le ultime segnalazioni risalgono a molti anni fa». Un’apparizione inaspettata per la gente del posto, che pure di questa splendida valle stretta tra il monte Agner e le Pale di San Lucano conosce ogni anfratto: «Una graditissima scoperta— afferma Leandro Grones, che coordina i vari distretti venatori del Bellunese (3.500 i cacciatori da queste parti) —: animali di questo tipo accrescono il fascino della montagna e alimentano leggende... ». Come quella, che affonda le radici nella mitologia gallese, ma è arrivata fin qui, secondo la quale il capriolo albino rappresenta il viaggio dell’anima verso la morte e il cacciatore che lo uccide subirà la stessa sorte entro l’anno. «Un rischio — rassicura, ridendo, Grones — che questo piccolo non corre: qui le regole vengono rispettate, non abbiamo problemi di bracconieri».

Difficilmente il « Bambi bianco» potrà divenire una star mediatica come è capitato con Knut, l’orsacchiotto polare nato nello zoo di Berlino e rifiutato dalla madre, che ha fatto schizzare verso l’alto profitti e visite dell’impianto berlinese, mobilitando schiere di bambini (e di produttori di giocattoli): «Qui è diverso, si tratta di un animale libero, selvatico e anche piuttosto diffidente come tutti gli ungulati — spiega l’assessore al turismo, Matteo Toscani —: in ogni caso la sua presenza ci fa piacere e arricchisce le nostre valli». Creatura quasi magica in inverno, il «Bambi bianco» non ha vita semplice nelle altre stagioni: «Il colore della pelle e degli occhi — afferma Sommavilla— lo rende molto visibile quando non c’è neve e questo può creare problemi al resto del branco, che tende a isolarlo per timore di essere avvistato dai nemici naturali». «L’albinismo — aggiunge Grones— è una variante genetica, non una malattia. Tuttavia può avere nel capriolo alcune controindicazioni, come quella, ad esempio, di non riuscire a sopportare una prolungata esposizione al sole». Le foto del piccolo, pubblicate sul Gazzettino di Belluno, hanno subito fatto il giro del web, scatenando una sorta di amarcord tra gli appassionati. C’è chi ha ricordato l’avvistamento di un camoscio bianco a fine anni ’80 o quello di una maestosa femmina di cervo con macchie sulle zampe. «Sono i miracoli della montagna», sospira Grones. E per chi coltivasse brutti pensieri, occhio alla maledizione gallese...

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Canile Della Muratella, Due Persone Indagate, per maltrattamento di animali

>> 10 feb 2010

Maltrattamento di animali. Questo il reato per il quale due persone sono finite nel registro negli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione del canile della Muratella e sulle condizioni in cui sono tenuti i suoi ospiti a quattro zampe, cani e gatti. L'inchiesta, coordinata dal pm Maria Bice Barborini, aveva già portato, lo scorso 21 gennaio, ad un'ispezione dei Nas della struttura nei pressi di Porta Portese e gestita per conto del Comune da un'associazione, nonché al trasferimento di alcuni ospiti del canile. In particolare per ora sono 15 gli animali che sono stati portati altrove: 14 gatti e un cane, tenuti in condizioni definite «non idonee».
A finire nel registro degli indagati sarebbero due persone da cui dipende la gestione del canile, e che ora dovranno fornire alcune spiegazioni su quanto rilevato dai Nas. Il reato di maltrattamento di animali è previsto all'articolo 544ter del codice penale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale».
E sul canile in una nota Piergiorgio Benvenuti, Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo- Fare Ambiente chiede che si faccia davvero chiarezza. «Due persone sono finite nel registro degli indagati, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione del canile della Muratella - dichiara - per maltrattamento di animali. In attesa della conclusione delle indagini, per gli episodi di maltrattamenti all'interno della struttura di Muratella, chiediamo di poter essere informati sulla realtà esistente e la gestione della struttura che ha la funzione di salvaguardare la salute degli animali, ma che non è nuova a polemiche e contestazioni». «Chiediamo una gestione dei canili maggiormente trasparente e rispondente alle esigenze degli animali ospitati, favorevoli all'indirizzo espresso dalla giunta comunale e dall'assessore De Lillo di affidamento al Bioparco di questi servizi, che da troppi anni sono rimasti monopolio di una singola associazione - continua - Come Fare Ambiente saremo attenti agli sviluppi del procedimento in corso auspicando una accurata indagine anche da parte dell'Amministrazione, chiedendo infine di pianificare per i canili comunali una nuova ed urgente metodologia amministrativa all'insegna della trasparenza, efficienza e rispetto per gli animali».

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Video Porno Con Animali Nel Suo Allevamento A Bolzano,, arrestato trentacinquenne

Utilizzava i cani del suo allevamento per girare film porno con attrice esperta di zoopornografia

L’inchiesta era partita a causa delle condizioni in cui avevano trovato alcuni dei cani del suo allevamento: malnutriti e in cattive condizioni igieniche. Il proprietario era stato accusato di maltrattamenti: un rottweiler e due labrador erano stati trovati in pessime condizioni. Durante i controlli veterinari del dicembre 2007 nel suo allevamento di San Genesio, vicino a Bolzano erano stati scoperti anche nove cortometraggi zoopornografici, girati proprio all’interno della sua proprietà.

I protagonisti: i suoi cani e un’attrice inglese specializzata in questo genere di film. Le pellicole erano poi vendute su internet nel mercato della pornografia. In due occasioni sono stati trovati animali in pessime condizioni all’interno del suo allevamento, che sono poi stati affidati alla LAV bolzanese, costituitasi parte civile nel processo. Ovviamente l’allevamento di C.G., trentacinquenne, è stato chiuso e lui per tre anni non potrà svolgere questa professione.

Era stato condannato a due anni di prigione, ma gli è stata sospesa la pena. Dovrà pagare anche le spese processuali sostenute dalla Lav. Questa è la prima condanna italiana per zoopornografia, ossia la pornografia fatta con gli animali. A emettere la sentenza Isabella Martin, Gup di Bolzano. Nulla è dato di sapere dell’attrice a luci rosse che li ha girati. Purtroppo contrariamente a quanto si possa pensare, la zoo pornografia esiste ed ha un vasto mercato.

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Codici, A Roma Tutela Contro Abusi E Maltrattamenti

'L'attivita' partira' ufficialmente mercoledi' prossimo -dichiara Valentina Coppola, responsabile dello sportello 'Tutela degli Animali'- ma sono ormai diversi mesi che il Codici si occupa di animali, di maltrattamenti, di randagismo, di malasanita' veterinaria, di canili lager denunciando inadempienze, abusi, cattiva gestione da parte delle Amministrazioni Comunali dei fondi destinati a contrastare il fenomeno del randagismo. I risultati sono soddisfacenti, e nonostante le minacce ricevute, segno evidente che dietro al fenomeno del randagismo, della tratta dei cani e dei canili lager, si celano interessi economici e criminali di non poco conto, andremo avanti, non abbasseremo la guardia. Questo e' il motivo principale per cui si e' deciso di creare uno Sportello ad hoc. Ufficializzando il nostro lavoro gridiamo la nostra intenzione di proseguire a testa alta e senza paure''.
Lo ''Sportello Tutela degli Animali'' sara' in via dei Quintili, 56 (Metro A Porta Furba-Quadraro). I cittadini potranno accedere allo sportello telematico e contattare gli operatori inviando una e-mail a sportelloanimali@codici.org. Il servizio non e' rivolto esclusivamente ai cittadini romani ma ha carattere nazionale. Per la consulenza in sede o laddove sia necessaria l'apertura di una pratica, e' possibile chiedere un appuntamento con un legale telefonando dal martedi' al sabato, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 17 alle 20 al numero 3204559687.

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A Chi Va Il Pet Di Casa Se La Coppia Si Separa?

ROMA
Il 22 febbraio consigli su alimentazione, educazione, salute e legali

Si sa, liti e divorzi fanno soffrire: ne risentono i partner, i figli, ma anche gli animali domestici vivono il trauma della separazione dei loro padroni. Per molti si apre la via dei luoghi di custodia, come canili e gattili, per altri dell'abbandono oppure delle contese giudiziarie.

Per fortuna in almeno la metà delle cause, i due coniugi o conviventi trovano una soluzione che quasi sempre consiste nel lasciare l'animale a chi lo accudisce maggiormente e sono sensibilmente in crescita coloro che decidono di tenere gli animali in affido congiunto. Da qui nasce l'idea dell'Aidaa di organizzare il 22 febbraio un corso, rivolto esclusivamente a coppie separate o che abbiano degli animali in comune per spiegargli come comportarsi con i loro quattrozampe.

«L’obiettivo è quello di creare le condizioni per diffondere la pratica dell’affido comune dell’animale di casa. In questo corso, oltre ai consigli su come convivere con l’animale, sulla sua alimentazione, educazione e salute - ha dichiarato Lorenzo Croce, Presidente Nazionale Aidaa - sarà dato ampio spazio ai consigli di natura legale con l’ausilio dell’assistenza gratuita del Tribunale degli Animali di Aidaa nel caso in cui le coppie, dopo aver fatto il corso, decidano di separarsi mantenendo però l’affido comune degli animali di casa sia per quanto riguarda la parte puramente legale che gli eventuali atti di conciliazione e di decisione comune sui tempi di tenuta, sulle spese e sul benessere generale degli animali di casa».

In un anno 6 mila richieste all'Aidaa da parte di coppie «scoppiate» alle prese con l'affido di cani, gatti & co.
Un corso online per arrivare a soluzioni condivise. Come avviene con i figli

A chi va il pet di casa se la coppia si separa?

In un anno 6 mila richieste all'Aidaa da parte di coppie «scoppiate» alle prese con l'affido di cani, gatti & co.

ROMA- A chi viene affidato l'amico a 4 zampe in caso di separazione o divorzio? Una questione sempre più attuale, tanto che nel 2009 sono state oltre 6.000 le richieste di consulenza giunte allo sportello animali dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa). Non solo, dunque, consulenze per gli animali in condominio, ma anche consulenze gratuite on-line o direttamente agli sportelli di Aidaa per tanti che chiedono aiuto sulla gestione degli animali domestici di famiglia dopo separazione e divorzi.

I NUMERI E I PROBLEMI - Sono stati dunque 6.000 gli interventi e le consulenze prodotte da AIDAA nel 2009 rivolti specificamente alle coppie in crisi e in fase di separazione e che, in alcuni casi, chiedevano di arrivare all'affido condiviso degli animali domestici. Nel quasi 70% dei casi le richieste hanno riguardato i cani di famiglia, ma in molte di tali situazioni la soluzione imposta dalla legge è semplice: la persona cui è intestato il microchip dell'animale ne è di fatto il proprietario. Non sono poi mancate le richieste di affido condiviso degli animali attraverso la stipula di apposite scritture private dove le parti si impegnavano a gestire insieme 'l'amicò di casa. Oltre il 25% delle richieste di consulenze ha invece riguardato vicende in cui ad essere coinvolto era il gatto di famiglia o più animali contemporaneamente.

SOLUZIONE CONDIVISA - «Se teniamo conto che mediamente in Italia il 10% delle famiglie che si separano ogni anno vive con animali e che complessivamente le coppie che si separano sono circa 170.000, non abbiamo difficoltà a immaginare la vastità del fenomeno - afferma Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa - e per questo motivo abbiamo deciso di avviare un corso online, il primo partirà il prossimo 22 febbraio, che ha lo scopo di insegnare alle coppie in fase di separazione a gestire in maniera condivisa il proprio animale, evitando di portare in tribunale anche fido e micio e trovando così - conclude Croce - una soluzione che tenga conto delle normative di legge ma anche del benessere degli animali, vittime inconsapevoli delle coppie che "scoppiano"». (Fonte: Ansa).

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San Valentino? Meglio Con Il Cane!

San Valentino? Non c’è niente di meglio che passarlo di fronte a un romantico orizzonte, sgranocchiando biscotti insieme al proprio cane. Oppure stando sdraiati a letto a farsi massaggiare la schiena da quel coccolone di gatto. O ancora meditando sul significato della vita davanti alla boccia che contiene l’amato pesciolino rosso. Va bene insomma qualsiasi cosa, purché venga fatta in compagnia del proprio animale domestico. E, soprattutto, lontano dal partner.
IL SONDAGGIO - Almeno così la pensa una persona su cinque, secondo un sondaggio internazionale condotto da Reuters/Ipsos su 24mila adulti in 23 diversi Paesi. I risultati sono un duro colpo per Cupido. Invece di trascorrere la festa degli innamorati con la propria metà del cielo, un quinto degli intervistati preferirebbe starsene in compagnia dell’animale di casa. I più determinati in questo senso sono i giovani sotto i 35 anni, non particolarmente benestanti: il 25 per cento sceglie senza esitazioni di stare con Fido o Virgola. Nella fascia d’età tra i 35 e i 54 anni la percentuale si abbassa invece al 18. Mano a mano che passano gli anni, dunque, sembra riaffiorare il desiderio di festeggiare il 14 febbraio con il partner.

TURCHI E FRANCESI – Quella per il proprio amico a quattro zampe è una predilezione che non conosce particolari differenze di genere o di nazionalità, anche se certo spiccano alcuni popoli rispetto ad altri. I turchi, ad esempio, a San Valentino non vogliono vedere il partner neanche in cartolina: ben il 49% ha risposto di preferire l’animale. Stesso discorso per gli indiani (41 per cento) e i giapponesi (30 per cento). Gli unici che mostrano un po’ di interesse per la festa degli innamorati sono, manco a dirlo, i francesi: solo il 10 per cento vorrebbe passarla sbaciucchiandosi il cane. Se avete un partner d’Oltralpe dunque, sapete cosa fare la prossima domenica. In caso contrario, altro che rose e cioccolatini: crocchette a gogò.

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Al Via Il Progetto "io E Il Mio Amico Cane", Torino

Obiettivo: insegnare diritti degli animali e doveri dei cittadini


Il cane, recita un noto proverbio, è il migliore amico dell’uomo. Eppure ogni anno a Torino si registrano circa 350 episodi di persone morsicate da cani e, secondo una ricerca condotta negli anni passati, il 34,7% dei casi avviene in ambito famigliare e circa il 12% riguarda bambini al di sotto dei 12 anni. Dati di cui non devono essere incolpati i cani, ma che sono dovuti a una scarsa educazione cinofila.

Proprio per questo è nato il progetto «Io e il mio amico cane», che vede insieme Regione Piemonte, Città di Torino, Questura e Asl Torino 1, insieme per insegnare soprattutto ai più piccoli, ma anche agli adulti, quali siano i diritti degli animali e i doveri dei cittadini.

Il progetto prevede la stampa di 2.500 opuscoli informativi rivolti principalmente agli alunni delle scuole primarie e secondarie, di 3 mila pieghevoli diretti agli adulti e di 150 locandine che saranno affisse nelle scuole e nelle circoscrizioni della città. I temi trattati sono il linguaggio dei cani, come interpretarlo per prevenire le morsicature, i diritti degli animali e i doveri del possessore del cane, norme di convivenza civile e contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali, l’importanza dell’identificazione contro il fenomeno dell’abbandono e l’educazione cinofila affinché non solo il padrone, ma anche il cane sia un buon cittadino.

L’opuscolo rivolto alla scuola primaria contiene, tra l’altro, informazioni sui cani poliziotto; una vera e propria costituzione contenente 14 articoli sui diritti degli animali, e informazioni fondamentali come quelle sulla cura della salute del cane e sulla necessità di educarlo e di non ’umanizzarlo perché, come dice Botolo, il cagnolino protagonista dell’opuscolo, «se tratti me come una persona io tratterò te come un cane».

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Visite Veterinarie Gratuite Per Cani E Gatti, Al via la «Stagione della prevenzione»

ono 3.200 i medici che aderiscono alla campagna di Anmvi e Hill's. Per tutto marzo i controlli sui "pet" di casa

MILANO - Solo il 25% degli italiani che possiedono cani o gatti li porta regolarmente dal veterinario per una visita di controllo a cadenza quanto meno annuale. Una percentuale molto bassa, considerando l'importanza della prevenzione in un contesto come quello che si è andato delineando degli ultimi anni, che vede un aumento della vita media non solo per gli uomini ma anche per i loro amici a quattro zampe. E proprio per cercare di invertire questa tendenza, torna per il quinto anno la «Stagione della prevenzione», l'iniziativa promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale degli ordini veterinari e del ministero della Salute. E proprio il sottosegretario Francesca Martini, titolare della delega sulla veterinaria, ha sottolineato l'importanza della prevenzione come atto di responsabilizzazione in primo luogo dei proprietari di animali: «Chi decide di assumersi la responsabilità della vita di un animale - ha sottolineato l'on Martini - ha il dovere di assicurargli il benessere psicofisico».

UN MESE DI VISITE - La campagna coinvolge circa 3.200 medici veterinari in tutta Italia che nel mese di marzo saranno disponibili per visitare gratuitamente presso i rispettivi studi cani e gatti di tutti coloro che vorranno aderire all'iniziativa. Già da mercoledì 10 febbraio sarà possibile visitare il sito internet o telefonare al numero verde 800189612 (che sarà operativo nei prossimi giorni) per conoscere i nominativi e gli indirizzi dei medici che hanno dato la propria disponibilità, così da fissare l'appuntmento per il check up di Fido e Fuffy. Nel 2009 sono state 14 mila le visite effettuate e hanno permesso di evidenziare 4 mila casi di animali domestici con patologie che altrimenti sarebbero state trascurate. «L'iniziativa - spiega Marina Debernardi, amministratore delegato di Hill's Italia - ha come obiettivo il confronto tra proprietari e veterinari: sono loro i veri artefici della salute degli animali». Un dialogo che però spesso manca, come confermano i dati della precedente edizione: il 70% delle visite ha riguardato «nuovi» pazienti. «In tempi di crisi economica - sottolinea ancora la dottoressa Debernardi, che è a sua volta medico veterinario - iniziative come queste possono essere uno stimolo alle famiglie a non considerare la salute dei loro amici di casa come un qualcosa di superfluo».

«NON SONO BENI DI LUSSO» - Un tema, quello dei costi a carico delle famiglie, richiamato anche da Carlo Scotti, presidente dell'Anmvi: «Cani e gatti per la nostra legislazione fiscale sono considerati beni di lusso - sottolinea - e non a caso su tutto quello che li riguarda, a partire dalle prestazioni mediche, è prevista un Iva al 20%. Questo significa non riconoscere il ruolo sociale che gli animali domestici hanno nelle nostre vite. Sarebbe opportuno insistere sulla strada del riconoscimento del loro ruolo nelle famiglie e pensare ad un fisco etico anche sul fronte veterinario. Anche questo aiuta i cittadini nella detenzione del proprio animale».

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Adottato!!!!!!!

Adottato!!!!!!!
Azzurro è partito con il suo carrellino verso una nuova vita, auguri a te, tesoro, e alla splendida famiglia che ti ha accolto.

Dana coccolona

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